Gloria e Marco
da lì in alto i sogni hanno un panorama diverso
così, per sentirvi in pancia al cielo
vi gettate
quanto è irragionevole fuori
sembra un tramonto a notte fonda
il caldo dell’estate arriva come luce sul fuoco
che vi ha partoriti all’altra vita troppo presto.
Gloria e Marco
abbracciati a bastargli un cuore in due
riempirlo senza smuovere di dosso la paura
prima di chiudere e partire
una voce accoccolata
si schiude sul seno.
“Grazie, mamma.”