Sasso dopo sasso
lancio, a levigare l’onde;
sasso dopo sasso
impilo, a imprigionare il sale.
Il tempo scandisce nel mare
immota dolcezza
a tornirmi i passi
con brezza indulgente,
anche se il porto d’arrivo
si chiama sbaglio.
Sasso dopo sasso
lancio, a levigare l’onde;
sasso dopo sasso
impilo, a imprigionare il sale.
Il tempo scandisce nel mare
immota dolcezza
a tornirmi i passi
con brezza indulgente,
anche se il porto d’arrivo
si chiama sbaglio.