Cala l’imbrunire sul campo di grano
meritato riposo per le vene del re
che cinge di baci il collo della sua regina.
Assoluto è il guardarsi
tranne che per l’atomo d’occhio
rivolto all’acquitrino, in cui piccineria
ribolle di fame.
S’acciglia il sovrano
ma pronta è la carezza di lei
nel sussurrargli…
“Che mangino brioches!”