Nell’abbraccio garbato del vaso
la rosa si fidava dell’acqua
corroborante fusto, foglie
anche le spine come impose natura.
La passione danza il commiato alla vita
fino al riverbero dell’ultimo petalo appeso,
l’acqua riluce del rantolo di linfa
che aspetta il tuffo di una vertigine ematica.
Rimbalza la spina
dalla mano del vaso
al fiore che l’ha partorita.