Spiragli di bianco e di nero
camminati, sofferti
scansati cogli occhi senza arginarli mai.
Soffia ragazzo, soffia
acrobazie del cuore
sulla mia pelle cromata.
Sarò vestàle del tuo blues
poi setaccio a dissiparti lacrime
su quel fiume d’iride
alla foce d’un bacio.