Per convenzione
sono una farfalla ricamata sulla veste della vita
volo come riflesso alle sue gambe nervose
e l’aria che sento sulle ali è il planare nella mia prigionia.
Sono una farfalla appesa a un filo
il filo appeso a un dito e il dito appeso chissà a chi.
Potrei immaginare anche in infinito
così da trasgredire a un volo artificiale,
impercettibile comando di questa mia vita di convenzioni.