Il silenzio delle notti in estate
ha quel prodigio in più
che addensa le piccole gioie
nelle pagine di una favola.
Il vento leggero orchestra il cielo
a passi d’amore, come ho sempre voluto
mentre la luna panciuta inargenta il movimento delle rane.
Il tempo mi ha resa sfrontata
guardo dritto ai crateri come piccoli occhi
atti di stupore sbocciati per noi due
che, a sorsate, ci baciamo d’aura.