Non ho paura di salire in un sogno
una mansarda appena dipinta
di colori assoluti. Granelli di stelle
nella scia setosa di un ragno; vedi, amore
è il tappeto elastico dove gioca il cielo,
perchè mai arrenderci?
Impuro di tarli il legno scricchiola
le incertezze infradiciano il profumo di casa;
ma quante dita abbiamo
per districare i nodi, e attraversandoli
correre insieme e perderci insieme?
Non ho paura di scendere in fondo a un sogno
come in quella sera di salsedine dove fummo possibili e belli
e nel braccio intrecciato al tuo eravamo ore e minuti
di una luna meccanica.
Non avere paura, che sia di salire o scendere
un sogno non è pianeggiante, non potrebbe esserlo
perchè gli dei lo crearono da una costola del cuore.