Cielo a dirotto
la pioggia disperde
i passi che tendo a te.
I gabbiani volano bassi
il tempo ara il mare
addestro la schiena su piccole, terrene cose
finchè tornerai trascinando i tanti trofei del mondo.
Una corona di foglie sassi, i tuoi denti nella notte
non vorrei essere nessun’altra regina.
Dopo tutti questi sogni
finalmente mi avvero.