Nei passi che respiro per arrivare
mi fanno sposa questi steli gocciolanti fino al ventre.
Riluce di rosso il papavero
così le tue guance, mentre le colgo di carezze
così la vita nelle ali di una rondine
che canta e conta la sua primavera.
Dovremmo essere cangianti e pronti a tutto
ma le tue dita sono sale e io ho un mare insipido tra le labbra.
Se mi baci le vene
tieniti saldo alla luna
perché mi hai appena fatta incantesimo.